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SI’, GRAZIE

Green Day

I Green Day hanno dato una svolta alla musica punk di questi ultimi tempi, con un single sono riusciti a condizionare l’ascolto di diversi gruppi giovanili che hanno seguito la loro impronta nei live italiani. Si sono imposti sul mercato e grazie anche ai loro video, sono giunti nelle case con un pop punk orecchiabile ma aggressivo, grezzo, morbido e scorrevole. Hanno studiato un’immagine senza pari e una traccia musicale solida e contagiosa che cattura l’attenzione di tutti i curiosi del genere.

Il gruppo viene formato da voce, chitarra e basso incidendo un EP che prende il nome della band, si esibiscono e provano alla sera e durante il giorno lavorano in altre occupazioni. Si trasferiscono in una casa situata in California. Militano in diverse band fino ad arrivare al 1989 dove con il batterista danno una svolta decisiva e formano effettivamente il gruppo.

Cercano di farsi notare ad ogni costo suonando in ogni occasione per gli State mentre ad un concerto dopo disagi tecnici, suonano sotto la pioggia davanti a dodici persone fino a impressionare un discografico per la loro grinta, quest’ ultimo gli offre un contratto e quindi l’incisione di un disco.

Cominciano ad incidere i primi album e il loro pop-punk-rock ha un buon successo e il trio realizza un tour fatto di molte tappe.

Gli anni passano e le loro vendite di dischi si moltiplicano, sono primi in classifica, è iniziata la scalata al successo.

Nel 1986 il cantante compone una canzone accompagnata dalla chitarra acustica, molti dicono che questa è la più bella canzone scritta dai Green Day, sicuramente sono riusciti a dimostrare che anche una punk band come loro è in grado di comporre musica melodica di altissimo livello il Green Day

vengono consacrati come band a livello internazionale.

Si susseguono dischi, tour, ottengono premi, il loro successo è molto grande e le loro canzoni sono una buona colonna sonora per la vita di molti giovani.  M.

 

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